Abbiamo ricevuto svariate domande per sapere come si diventa tipster. "Come lavorate?", "Come fate le analisi?". Per iniziare, non si può parlare di un mestiere vero e proprio. Un mestiere richiede di solito un diploma, cosa che non esiste per un tipster ! Diciamo che essere tipster è il seguito logico di uno scommettitore appassionato che guadagna soldi nelle scommesse sportive.
Dal momento in cui condividi i tuoi pronostici e analisi, sei tipster, anche senza saperlo. Ma attenzione, per noi non c'è un'enorme differenza tra tipster occasionale, gratuito e un tipster a pagamento.
Qual'è la differenza tra un tipster gratuito e a pagamento ?
Il fatto di far pagare le proprie analisi, i propri consigli, dà il diritto ai tuoi clienti di criticarti, di chiederti spiegazioni, il che è normale. Paghi per un servizio, hai il diritto di aspettarti qualcosa di positivo.
Mentre ad un tipster gratuito non chiedi nulla, non lo critichi perché è già tanto che condivide con te il suo sapere, le sue analisi. Non devi esigere nulla da lui.
Puoi essere un tipster vincente gratuitamente e perdente a pagamento, lo abbiamo visto spesso e volentieri, poiché la transizione non è per forza evidente da effettuare. Il fatto è che per l'essere umano è difficile accettare la critica, anche se può essere costruttiva. Se i tuoi pronostici perdenti si susseguono essendo tipster a pagamento, allora preparati a passare un brutto momento.
Abbiamo conosciuto stagioni con un ROI (ritorno su investimento) pari a 20%, mentre la stagione successiva non è andata come volevamo nei primi mesi, ma poi ci siamo ripresi. Intanto per i primi mesi, i nostri abbonati non erano molto contenti, soprattutto quando abbiamo abituato loro a risultati positivi regolari.
Al giorno d'oggi, abbiamo un ROI di 12%: coloro che sanno essere pazienti verranno sempre ricompensati, mentre coloro che ci hanno mollati a metà stagione avranno rimorsi a non finire, perché avranno davvero perso denaro, avendoci lasciati, mentre noi a fine stagione siamo positivi.
Per quanto ci riguarda, non abbiamo un vero giorno di riposo, le notti sono davvero corte e sin dal lunedì pomeriggio bisogna iniziare a rivedere le partite del weekend precedente. Sono ore ed ore di lavoro, ma il nostro lavoro e la qualità che cerchiamo di raggiungere ne vale la candela. Senza prendere in conto la stampa quotidiana e i siti di club e forum specializzati da leggere. Per coloro che pensavano che il nostro lavoro si limitasse a un'ora al giorno per tirar fuori i nostri pronostici, questi si sono sbagliati di grosso.
Ecco quindi che tramite questo articolo abbiamo voluto fare prendere coscienza a tutti coloro che vogliono diventare tipster che si tratta prima di tutto di un mestiere da appassionati. Sì, abbiamo detto "mestiere" anche se non c'è diploma, con tante costrizioni, ma soprattutto uno stato d'animo d'acciaio. Purtroppo ci vuole esperienza per questo, quindi ai tuoi inizi aspettati di attraversare periodi agitati.
Pensiamo che sia nostro dovere allarmarti a tal proposito. Partire con begli obiettivi è importante, ma rifletti prima di lanciarti!
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